La storia italiana: Glitter Force (Netflix e Pop)

Scopriamo di più del progetto GLITTER FORCE, andato su Nettflix e in TV sul canale POP

Il progetto Glitter Force ha portato alla risoluzione del contratto tra Toei e Rai per Pretty Cure. Rai deteneva i diritti dell’anime fino al suo termine naturale, il che significa che avremmo continuato a vedere ogni anno nuove serie in Italia. Tuttavia, quando Toei ha deciso di intraprendere l’avventura rischiosa di “Glitter Force,” le clausole del contratto sono decadute automaticamente. Ma cos’è esattamente GLITTER FORCE? Si tratta della serie “Smile Pretty Cure,” la nona del franchise, completamente rimaneggiata e alterata da Saban, la stessa azienda che ha reso popolari i Power Rangers dalle serie giapponesi Super Sentai. Nella speranza di ottenere finalmente successo in occidente, Toei ha venduto a Saban i diritti internazionali per “Smile Pretty Cure” e “DokiDoki! Pretty Cure,” che Saban ha trasformato in Glitter Force e Glitter Force Doki Doki. Hanno cambiato i nomi delle protagoniste, modificato le musiche, eliminato i riferimenti al Giappone e altro ancora. La serie è stata lanciata su Netflix, anche in Italia, ed è stata inclusa tra le serie “Più popolari” della piattaforma. Il progetto era ambizioso, con un trademark registrato anche per il merchandising che però non si è mai concretizzato. Negli Stati Uniti, dove nel 2015 la parola Glitter Force era tra le più cercate su GOOGLE, i fan acquistavano il merchandising da siti coreani, dato che la serie era stata distribuita in Corea del Sud, inclusi i giocattoli. Quindi il perché non si siano mai degnati di produrre qualcosa rimane ad oggi un mistero, si pensa a conflitto di interessi con grandi aziende di giocattoli che forse avevano paura del potere di questo brand e hanno preferito “proteggere” i loro. Glitter Force è amata e stato amata da tanti bambini/e, ma i fan delle serie originali di Pretty Cure faticano ad accettarla, giustamente. Le serie sono arrivate su Netflix divise in due parti. Glitter Force dal 18 dicembre 2015, mentre Glitter Force Doki Doki dal 18 agosto 2017. Dopo questa esperienza, la TOEI si è riappropriata dei diritti, e dopo la chiusura di Saban, i diritti delle due serie sono passati alla Hasbro.

GLITTER FORCE SUL CANALE TV POP

La serie è approdata anche in Italia grazie a noi di Pretty Cure Italia (nel bene o nel male). Il 4 maggio 2017, Sony ha lanciato il canale televisivo per ragazzi “POP” in Italia. Prima del lancio ufficiale, noi fan della community ci siamo mobilitati, inviando numerose email per richiedere Pretty Cure a gran voce. Tuttavia, poiché i diritti erano detenuti da Saban in quel periodo, siamo riusciti a ottenere Glitter Force. Non era esattamente ciò che desideravamo, ma non avevamo altra scelta. La serie ha debuttato il 10 giugno 2017, con trasmissioni sia al mattino che al pomeriggio, replicando sempre la prima parte della serie e mai la seconda. Il canale non è durato a lungo e ha chiuso definitivamente il 19 luglio 2019.

Entrambe le serie vengono rimosse dalla piattaforma Netflix in tutto il mondo il 9 novembre 2024.