Il portale TVSERIAL, che ringraziamo, ha pubblicato oggi un articolo dedicato a Lucca Comics 2024, nel quale è inclusa anche un’intervista a Aki Murase, la produttrice delle serie e dei film di Pretty Cure. Nell’intervista, che potete leggere qui sotto in versione completa, emerge un passaggio che noi, appassionati della saga fin dagli inizi, non possiamo ignorare. Questo passaggio, infatti, ci riempie di entusiasmo, poiché riguarda il rilancio in Italia della saga tanto amata:
“Ci sono tantissime opere di Pretty Cure che non abbiamo ancora avuto modo di proporre in Italia, ed è mia intenzione presentarle tutte. È un progetto ambizioso e desidero che il pubblico italiano possa riscoprire le meraviglie di questa serie.”
Frasi che si aggiungono a quelle pronunciate da Toei Animation a Lucca Comics prima della proiezione speciale del film delle Wonderful Pretty Cure, ovvero: “Siamo molto felici di essere ancora qua nel 2024 di nuovo con le Pretty Cure. Oggi come sapete benissimo abbiamo una proiezione molto speciale che vi farò presentare dall’ospite vero della giornata. Vi lascio solo dicendo: oggi come l’anno scorso è l’inizio di un percorso che nella nostra intenzione vuole di nuovo portare in Italia tante altre cose quindi, oggi ci vediamo, ci vedremo anche nei prossimi giorni alla mostra per chi vuole venire, ma… State sintonizzati con noi, stay tuned perché abbiamo tante altre novità in futuro!”
È spontaneo immaginare come stiano operando per riportare queste serie in Italia: in particolare, ci risuona quel “presentarle TUTTE” di Aki, che sembra voler indicare l’intenzione di portare nel nostro paese tutte le serie mai trasmesse. Considerando che in Italia siamo fermi alla settima serie su ventuno prodotte, l’attesa cresce. Siamo entusiasti e curiosi di scoprire in che modo verranno riproposte in Italia e quali saranno le modalità di presentazione. E voi, cosa ne pensate?
INTERVISTA INTEGRALE, DAL SITO TVSERIAL (Di: Laura Della Corte)
Aki Murase, la produttrice dell’amato anime Pretty Cure, è tornata in Italia per condividere le sue emozioni e i suoi progetti futuri per il franchise che ha conquistato il cuore di tanti fan. Durante il suo soggiorno a Lucca, abbiamo avuto l’opportunità di discutere il suo impegno nel rilanciare la serie iconica nel mercato italiano, un compito che la appassiona profondamente e di cui si sente onorata.
“Sono felice di essere qui e di vivere nuovamente l’energia di questa città,” esordisce Murase. “Ho avuto modo di visitare Lucca anche lo scorso anno, e l’atmosfera vibrante continua a ispirarmi. È un luogo che celebra la passione per l’arte e la cultura, entrambi elementi fondamentali per noi che lavoriamo nell’animazione.”
Il rilancio di Pretty Cure in Italia è una notizia entusiasmante. Murase sottolinea l’importanza di riportare nel paese una serie che ha avuto un immenso successo in Giappone. “Ci sono tantissime opere di Pretty Cure che non abbiamo ancora avuto modo di proporre in Italia, ed è mia intenzione presentarle tutte. È un progetto ambizioso e desidero che il pubblico italiano possa riscoprire le meraviglie di questa serie.”
Murase fa notare che è essenziale ascoltare le voci del pubblico: “Abbiamo il compito di mappare i gusti e le preferenze degli spettatori italiani per comprendere quali elementi della nostra serie risuonano di più con loro. Questo è il nostro obiettivo: creare una connessione autentica con chi ha amato e continua a amare Pretty Cure.”
La rappresentazione delle protagoniste femminili in Pretty Cure è un capitolo importante per la produttrice. Murase spiega: “La serie ha avuto un grande impatto sulle giovani generazioni in Giappone, non solo sulle ragazze, ma su tutti. È straordinario vedere come i personaggi abbiano ispirato bambini e bambine a seguire i propri sogni e a sentirsi rappresentati. Ogni personaggio ha qualcosa di unico, e questa diversità permette a chi guarda di identificarsi e trovare ispirazione.”
Parlando dell’evoluzione della serie, Murase esprime la sua volontà di mantenere l’essenza di Pretty Cure mentre introduce nuove tematiche che riflettano i cambiamenti nella società contemporanea. “Vogliamo che i genitori possano guardare la serie insieme ai loro figli. È fondamentale che le nuove serie siano fruibili da ogni generazione. Questo legame intergenerazionale è ciò a cui miriamo.”
Aki Murase non ignora le sfide del passato, ma guarda avanti con determinazione. “Essere qui mi permette di scambiare idee e opinioni con il pubblico, di comprendere cosa li appassiona e di costruire un dialogo che possa affinare ulteriormente il nostro lavoro. Il nostro obiettivo è rimanere rilevanti e significativi per le nuove generazioni, portando avanti il messaggio di amore e amicizia che è alla base di Pretty Cure.”
Concludendo, la produttrice esprime la sua speranza per il futuro di Pretty Cure. “Voglio che questa serie continui a crescere, evolversi e rimanere nei cuori delle persone. Stiamo lavorando per assicurarci che ogni nuova serie sia coinvolgente e in grado di attrarre un pubblico sempre più ampio. La nostra ambizione è quella di creare un mondo in cui genitori e figli possano godere insieme di Pretty Cure, creando ricordi duraturi.”
In questa intervista, il profondo impegno di Aki Murase per portare avanti un progetto che trascende le generazioni emerge chiaramente. La sua visione per Pretty Cure non riguarda solamente un franchise di successo, ma anche una piattaforma di valori e rappresentazioni capace di ispirare e unire. Con determinazione e una visione innovativa, Murase si propone di far vivere la magia di Pretty Cure per molte generazioni a venire, rendendola un pilastro dell’animazione contemporanea.